L’esonero di Lerda nonostante i 60 punti conferma che si crede ancora nella rimonta sul Catanzaro. E ne è consapevole soprattutto Zauli
Con 11 partite da giocare conti alla mano ci sono in palio ancora 33 punti. Che sono tanti. Così come sono tanti i 60 conquistati fin qui dal Crotone ma che evidentemente non sono sufficienti per le ambizioni della società. Altrimenti non cambi l’allenatore. Il secondo posto non soddisfa il presidente Gianni Vrenna che nonostante i 10 punti di vantaggio continua a credere nella rimonta. E l’esonero di Lerda lo conferma.
Di questo ne è consapevole Lamberto Zauli il quale continua a dare il giusto peso a quanto fatto fino a prima che arrivasse lui. E sa bene l’allenatore che non sarà facile andare a prendere il Catanzaro. Lo ha ribadito anche in conferenza stampa quando ha ricordato l’ottima classifica e il motivo per cui lui si trova sulla panchina del Crotone.
L’obiettivo rimane il primo posto. Difficile, molto difficile. Ma non impossibile a guardare i numeri. Ecco perché a Francavilla comincia un altro campionato per i rossoblù. Da questo momenti in poi non sono previsti passi falsi. Anche contro i pugliesi, forti di un ruolino di marcia che in casa non concede quasi nulla. Ma il Crotone ha i mezzi per essere più forte delle difficoltà.