La Corte federale di Appello, presieduta dal notaio Salvatore Lombardo, ha oggi, mercoledì 29 maggio, respinto, in ultima istanza, il ricorso della Procura federale che chiedeva l’irrogazione di 4 mesi di squalifica per il direttore generale del Crotone, Raffaele Vrenna, e di 9.000 euro di ammenda per la società.
Si chiude così, dopo il rigetto del deferimento anche in primo grado, l’intero procedimento, con il proscioglimento completo, tanto per il dirigente quanto per la società, relativo alla vicenda disciplinare conseguente agli strascichi della partita Crotone-Juve Stabia del 9 dicembre scorso.
Si attende ora, da parte della Corte, il deposito delle motivazioni della sentenza, che dovrà obbligatoriamente avvenire entro dieci giorni. Raffaele Vrenna e F.C. Crotone ringraziano l’avvocato Mattia Grassani del Foro di Bologna per l’opera prestata e i risultati ottenuti.
È tutto assurdo . Bisogna chiedere i danni a chi ha relazionato dallo Stadio
Spero che ora la società chieda i danni alla lega. Assurdo inibire un dirigente per un campionato per poi scoprire che viene assolto