«Voglio ringraziare tutti per i complimenti, credo sia il frutto dei sacrifici che si fanno durante la settimana». Pensieri e parole di Jonathan Silva, brasiliano di Taboão da Serra dov’è nato il 24 aprile del 2004. È arrivato al Crotone dalla Primavera del Torino e indossa la maglia rossoblù con il numero 41. Che non è mai passato inosservata: ha fatto sempre intravedere spunti interessanti.
E sabato sera si è preso i complimenti e gli applausi dello Scida perché ha segnato un gol di una bellezza unica. Quello che ha chiuso la partita con il Messina: ha controllato il lungo lancio di Oviszach, dribbling e appena dentro l’area un sinistro chirurgico sul secondo palo. Un piccolo gioiello. «È chiaro che sono contento per i complimenti ma devo pensare a lavorare, perché il lavoro è tutto», ha aggiunto Silva nella mixed zone dello Scida.
«Il Messina si è difeso bene ma il Crotone ha giocato un’ottima partita. Il gol? Intanto ringrazio Enrico (Oviszach, ndr) che mi ha messo una bella palla. Ero in fiducia perché stavo giocando una buona partita, ed è venuto fuori quel bel tiro…», ha aggiunto il calciatore rossoblù.
E adesso si torna subito in campo. Domenica la partita in casa del Picerno, sfida d’altra classifica. Nonostante la giovane età, Silva parla già da calciatore navigato. «Non dobbiamo lasciarci condizionare dall’avversario che andremo ad affrontare. Noi dobbiamo soltanto pensare alla nostra settimana di lavoro, convinto che andrà tutto bene».