Andrea Barberis ha incontrato i giornalisti al Centro sportivo Antico Borgo. Le prime dichiarazioni da quando è tornato al Crotone, domenica scorsa, tra l’atro, era in tribuna allo Scida a vedere la partita con il Taranto. E ha da subito abbracciato il progetto del club, ritornando un po’ indietro nel tempo…
«Cinque anni vissuti intensamente non si dimenticano, ci sono stati momenti belli altri un po’ meno. Ritorno al Crotone con lo spirito di poter dare una mano, di calarmi subito nella categoria, di integrarmi nel gruppo, di fare conoscenza dei dettami tattici dell’allenatore e di mettermi a disposizione prima possibile».
«Spero di poter dare un apporto importante, anche se la categoria non la faccio da tempo. Ma so che è difficile e bisogna calarsi subito con la mentalità giusta. Ci sono squadre preparate e ben attrezzate ma sono qui per provare a dare un apporto importante».
«Penso che ci sia un po’ di malcontento generale per come è cominciata la stagione. Ma ci vuole tempo per cominciare un progetto tecnico importante, c’è bisogno di lavoro. Per cui bisogna dare tempo al tempo per lavorare e fare bene. Con il Taranto ho visto un Crotone giocare molto bene, ha subito gol nell’unica azione a sfavore. Un Crotone che ha creato gioco, ha avuto personalità nel giocare nonostante sia andato sotto. È stata una prestazione positiva, senz’altro bisognerà ripartire da quella».
«Sarà importante a Giugliano dare continuità ai risultati con Monopoli e Taranto, anche per la classifica visto che siamo allontanati da una zona brutta e cerchiamo di migliorarla il più possibile. Mentalmente o risultati ci devono dare fiducia, devono spingerci a continuare su questa strada. Dobbiamo continuare a lavorare, perché ancora non è stato fatto niente: sono state giocate dieci partite e se si vuole raggiungere qualcosa in più, bisogna migliorare anche sotto l’aspetto dei risultati».
«Spero di poter trasmettere ai ragazzi i valori del Crotone, ho trovato un gruppo sano e che ha voglia di mettersi a disposizione. Un po’ intimorito per la situazione ma tutti bravi ragazzi che hanno voglia di rivalsa».