«Crotone, ecco la strada da seguire per essere sempre competitivi»

L’allenatore Emilio Longo ha sottolineato il percorso di crescita della squadra alla vigilia della sfida con il Cerignola: «Per essere forti davvero bisogna aggrapparsi all’organizzazione del gioco»

Il pareggio di giovedì sera con il Benevento potrebbe rappresentare la svolta decisiva per il Crotone. Prevalentemente dal punto di vista mentale. E di questo ne è consapevole l’allenatore Emilio Longo il quale alla vigilia della partita con il Cerignola è tornato forte sull’argomento legato al percorso di crescita della squadra.

«Il fatto che i cambi abbiano inciso nel risultato con il Benevento, rappresentano la soddisfazione del progetto tecnico dello staff: avere calciatori disponibili per qualsiasi tipo di evenienza e soprattutto per qualsiasi minutaggio gli si venga messo a disposizione. Così com’è accaduto nell’ultima partita».

«Anche se devo dire che era già successo spesso: chi si approcciava al subentro, qualsiasi fosse il risultato, è sempre stato portatore sano di novità, di abnegazione e di spirito di rivalsa. Da questo punto divista registro una buona continuità. E le squadra che voglia di migliorare e crescere nel tempo la loro progettualità, hanno bisogno di una intera rosa che abbia sempre voglia di mettersi in discussione».

«Dopo lo sforzo come quello di giovedì sera, in realtà siamo ancora in una fase di recupero. Domenica mattina faremo un warm up cercando di capire chi ha recuperato meglio. Rispetto a questo cercheremo anche di fare le scelte migliori per mettere in campo un undici sicuramente forte ma con una buona gamba. Servirà una prestazione importante su un terreno in sintetico e contro una squadra di livello che ha meritato il secondo posto in classifica».

«La squadra deve ricercare la crescita nella continuità di gioco, la deve trovare nel continuare a fare prestazioni come quella con il Benevento. Per essere forte davvero, deve continuare ad appoggiarsi all’organizzazione del gioco e i ragazzi più talentuosi di devono mettere a disposizione del gruppo affinché le loro qualità, il loro talento possano alzare il valore specifico della squadra. Per cui in questo momento la ricerca è quella di essere continui nel fare la prestazione. Di essere in grado di provare a essere competitivi contro chiunque».

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