Domani pomeriggio, sabato 21 dicembre, con fischio d’inizio alle ore 17.30, il Crotone sfiderà l’Altamura sul proprio campo. Si gioca al D’Angelo per la 20ª giornata del campionato Serie C Now 2024-2025, la 1ª del girone di ritorno. L’allenatore Emilio Longo ha parlato in conferenza stampa dei pericoli che il match prevede e della crescita che si aspetta dalla sua squadra.
«Affrontiamo una squadra che nelle ultime 11 partite assieme all’Avellino, al Benevento e al Crotone stesso è tra le migliori 5 del campionato grazie ai 16 punti conquistati. È una squadra l’Altamura che per certi aspetti ha delle similitudini con il Crotone. Intanto hanno sostenuto Di Donato che è un ottimo allenatore, sono partiti malissimo ma gli hanno dato il tempo per poter trasferire il suo credo calcistico fino ad avere una squadra che potesse competere».
«Anche contro l’Avellino, al di là del risultato (3-1 per gli irpini, ndr), per la prima mezzora in campo si è vista una sola squadra, dinamica che sa leggere gli spazi. Sarà una partita per noi con un alto coefficiente di difficoltà, per un aspetto molto importante: ci troveremo di fronte una squadra che probabilmente ci toglierà tempi e spazi di gioco. Nel senso che spesso lavorano nell’uno contro uno, non aspettano l’avversario con gente molto dinamica».
«Mi piace pensare che per noi questa partita rappresenta un ennesimo step di crescita. Ecco perché voglio che andremo a giocare con personalità, mettendo in campo la migliore capacità di scelta possibile perché dovremo essere probabilmente più verticali. È un esame per capire se le nostre difficoltà inziali, proprio legate al fatto che quando ci toglievano tempo e spazio non sempre è riuscita a essere brava nelle letture. Ecco perché dico che sarà un altro step importante: spero che la squadra dimostri di avere avuto l’indottrinamento giusto per crescere da questo punto di vista. La partita sarà molto bella, perché entrambe le squadre proveranno a vincerla e noi ce la metteremo tutta per cominciare un nuovo percorso, che è quello del girone di ritorno, al meglio».