Le ultime tre partite non le vave agiocate da titolare: in panchina con la Turris, una decina di minuti con l’Altamura e mezzoretta con la Cavese alla ripresa del campionato dopo la sosta. A Trapani è tornato dal primo minuto e il capitano Guido Gomez lo ha battezzato con il ritorno al gol, il 7° in campionato. Un’altra vittoria per i rossoblù che continuano a vincere e giocare un buon calcio. Di seguito le prime dichiarazioni del numero 9 alla ripresa degli allenamenti.
«Il Crotone in questo momento deve soltanto pensare a crescere partita dopo partita. Questo è il nostro primo obiettivo. Certo, siamo in netta crescita e stiamo cavalcando l’onda giusta motivi per i quali dobbiamo rimanere concentrati sulle cose che ci chiede l’allenatore per migliorare. Ora pensiamo alla prossima partita».
«Nel mio modo di giocare sono sempre me stesso. Quando scendo in campo cerco di fare il massimo, chiaramente il mio obiettivo è quello di fare gol. Che poi a segnare dovessero essere i miei compagni, sono super felice perché l’unico obiettivo è quello della vittoria del Crotone».
«Ci tengo fare una dedica soprattutto alla famiglia del dottore Muraca e al dottore stesso che purtroppo ci ha lasciati. Non è stato facile giocare a Trapani, perché fino a pochi giorni prima era sempre con noi al campo. Ogni volta che giocheremo, lo faremo anche in nome del dottore perché è stata una persona che qui ha sempre dato tutto, ci ha trattato come dei figli e no qualcosa glielo dobbiamo dare».