Gol a grappoli. Dopo 23 giornate ha già messo a segno 14 reti in campionato, a una sola lunghezza dal primato personale fatto registrare nella scorsa stagione sempre in Serie C. Marco Tumminello continua a trascinare il Crotone sempre più in alto: ha risposto alle domande dei giornalisti, reduce dalla doppietta al Messina di lunedì sera al Franco Scoglio.
«Contento per questi gol che arrivano una partita dopo l’altra. Il merito è soprattutto della squadra, a oggi collaudata e ben messa in campo, se ho raggiunto questi risultati a livello personale. Ecco perché voglio dire grazie a tutti i ragazzi della nostra rosa».
«Con il Picerno mi aspetto una partita molto difficile, anche perché è arrivato il momento di sfatare questo tabù dello Scida. Affronteremo una squadra ben organizzata, che nella partita d’andata ci ha fatto male (sconfitta 5-2, dopo quel tonfo fuori casa sono arrivate 6 vittorie e 4 pareggi, ndr). Di certo l’affronteremo con il piglio giusto, con grande concentrazione perché, ripeto, è una gara molto difficile. Così come lo saranno tutte le 15 che ci attendono».
«I risultati in fase realizzativa sono il risultato del lavoro che si fa sul campo. Analizzando i gol segnati sono tutti frutto della fase di non possesso, dove tutta la squadra rincorre la palla, gli avversari e abbiamo gamba per ripartire a fare male. Facciamo molto bene le due fasi di gioco».
«C’è tanta consapevolezza perché al mio fianco, vedi Gomez, ci sono calciatori con tanta qualità. Tanta gente di categoria superiore, vedi Barberis, Di Pasquale, Vitale che sta sfornando molti assist nelle ultime partite. Comunque se è una fase in cui ste segnando tanto, è perché dietro di me c’è gente di spessore, compagni di squadra che mi mettono nelle condizioni di potere fare gol».