Emilio Longo ha incontrato i giornalisti nella sala stampa dell’Ezio Scida in vista della partita con il Picerno. Si giocherà lunedì sera con fischio d’inizio alle ore 20.30, per la 24ª giornata del campionato Serie C Now 2024-2025, la 5ª del girone di ritorno. Per l’allenatore del Crotone, che torna a giocare davanti ai propri tifosi dopo due trasferte consecutive, una sfida speciale con quel Picerno aveva modellato a sua immagine e somiglianza per due campionati.
«Incontriamo una squadra ben allenata e con competenze importanti. Molto diversa rispetto a quello che lasciato, dopo che nella prima fase di campionato c’era una base molto ampia, almeno otto undicesimi di calciatori che erano stati con me. Adesso è una squadra con la quale inizia un progetto nuovo, anche se con una base solida di qualità e principi di gioco».
«A livello personale, a quella società, a quella comunità devo tanto, non fosse altro perché ho cominciato con loro il mio percorso nei professionisti. Mi hanno sempre sostenuto, lì ho lasciato ottimi ricordi. Per me non sarà mai una partita come le altre, per il rispetto che nutro nei confronti di una società che mi ha dato la possibilità di mettermi in mostra esprimendo i miei principi e i miei valori».
«Mi piacerebbe che la mia squadra continuasse a esprimersi come sta facendo, ha trovato una sua identità attraverso un gioco grazie al quale sa occupare gli spazi in modo ordinati. E che sappia fare entrambi le fasi di gioco. In questa partita dobbiamo soprattutto essere compatti, perché, ripeto, troveremo un avversario che molte cose le fa in modo intelligente. Vorrei vedere un Crotone che attaccasse subito, che sia propositiva sin dal fischio e in grado di mantenere l’equilibrio per tutta la partita. e la squadra mi dà le giuste garanzie, perché consapevole dell’indice di difficoltà che ci aspetta ma allo stesso tempo convinta di poter continuare a fare bene».