Allo Scida il Crotone continua a non vincere. È arrivato un altro pareggio, stavolta senza gol un Picerno ordinato e bravo a chiudere ogni spazio. Non è stata la migliore serata dei rossoblù che avrebbero potuto fare il salto di qualità in classifica, invece al 50’ un grande Summa dice no a Tumminello. L’urlo è rimasto strozzato in gola.
Nel Crotone un attacco febbrile nelle ore che hanno preceduto la partita ha messo fuori causa Vitale, al suo posto Oviszach si è ripreso la maglia da titolare. Al centro della difesa è tornato Cargnelutti dopo la squalifica, mentre in porta è stato confermato D’Alterio. Tante le assenze in casa Picerno: a Seck, Garcia, Santi e Djibril si è aggiunto Maiorino. Al suo posto è stato preferito Volpicelli, così come Petito a Esposito che è partito dalla panchina. Prima del fischio d’inizio, il presidente Gianni Vrenna ha consegnato all’allenatore Longo una targa ricordo per le 100 presenze in panchina in Serie C.
Il Crotone ha perso subito Barberis: per intercettare un pallone, ha allungato la gamba destra e si è sentito tirare il flessore. Al suo posto è entrato Schirò. Un primo tempo di sofferenza per u rossoblù, come hanno dimostrato le tre parate di D’Alterio, dopo una clamorosa indecisione figlia del gioco dal basso, sell’ex Bernardotto (30’), Petito (31’) e soprattutto quella sull’altro ex Nicoletti al 47’ con il Picerno che ha chiesto il gol perché secondo loto il pallone avrebbe oltrepassato la linea. E il Crotone? Troppo poco ha fatto nel primo tempo: un tiro di Oviszach al 13’ alzato in angolo da Summa e un tiro fuori misura dal limite di Gallo al 23’.
Nel secondo tempo dopo un inizio timoroso, il Crotone ha provato a sbloccare la partita con l’aiuto dello Scida che dal 15’ in poi ha spinto i rossoblù con più energia. Ci ha provato Silva al 19’: azione personale con conclusione debole dal limite ma Tumminello era tutto solo alla sua sinistra. Al 22’ destro a giro di Oviszach e traversa, il quale poco dopo si è fatto prendere da un eccesso di egoismo e ha tentato un tiro da dimenticare mentre Tumminello era vicino e ben piazzato. In mezzo due parate di Summa su Di Pasquale dalla distanza (23’) e sulla girata di Gomez (35’).
CROTONE 0
PICERNO 0
CROTONE 4-2-3-1 D’Alterio; Guerini, Cargnelutti, Di Pasquale, Giron; Gallo (dal 38’ s.t. Stronati), Barberis (dal 7’ p.t. Schirò); Silva (dal 32’ s.t. Vilardi), Tumminello, Oviszach (dal 38’ s.t. Vitale); Gomez. IN PANCHINA Sassi, Martino, Piras, Rispoli, Armini, Cocetta, Groppelli, Vinicius, Cantisani. ALLENATORE Longo.
PICERNO 4-2-3-1 Summa; Pagliai, Manetta, Nicoletti, Guerra (dal 43’ s.t. Allegretto); Maselli, Franco; Energe (dal 26’ s.t. Cardoni), Volpicelli (dal 26’ s.t. Esposito), Petito (dal 31’ s.t. De Ciancio); Bernardotto (dal 43’ s.t. Santarcangelo). IN PANCHINA Merelli, Papini, Ragone, Graziani, Palazzino. ALLENATORE Tomei.
ARBITRO Antonio Di Reda della sezione di Molfetta. ASSISTENTI Giovanni Francesco Massari della sezione di Molfetta e Angelo Tomasi della sezione di Lecce. QUARTO UOMO Tommaso Alberto Vazzano della sezione di Catania.
ESPULSI nessuno
AMMONITI Di Pasquale (C), Guerini (C) e De Ciancio (P) per gioco scorretto.
NOTE paganti 1.167, incasso 7.082,00 euro; abbonati 2.908, quota 9.302,98 euro. Angoli 5-9 (p.t. 2-7). Recuperi: p.t. 2’, s.t. 5’.