Ci sono tanti motivi, al netto della vittoria, per essere contenti in casa Crotone. Il 4-1 nel big match con il Potenza oltre che a dare slancio alla classifica con gli Squali che hanno agganciato il 5° posto, le prestazioni di sabato pomeriggio all’Ezio Scida hanno anche esaltata le qualità dei singoli. «Vinicius e Gallo – ha detto l’allenatore Longo in sala stampa – hanno giocato una partita straordinaria».
Elogio ai singoli sì, ma da estendere a tutti coloro sono scesi in campo. «Ho visto una squadra – ha aggiunto il trainer pitagorico – consapevole della propria forza, che aveva voglia di fare bene, di vincere». A conferma del fatto che si registra una crescita costante, nonostante qualche passo falso in termini di risultati soprattutto la sconfitta della scorsa settimana con il Sorrento a Potenza.
Però contro la squadra dell’ex De Giorgio una ulteriore esaltazione dei singoli è stata d’obbligo farla. A cominciare da Tumminello il quale ha tagliato il traguardo dei 16 gol in campionato, migliorando il primato personale di 15 reti fatto registrare la passata stagione. E adesso punta di superare quota 19, record assoluto personale fatto quando, stagione 2016-2017, giocava nella Primavera C della Roma. Prodezze che lo avevano portato all’attenzione del grande calcio ma tre gravi infortuni (Crotone, Atalanta e Pescara) ne hanno condizionato la carriera.
Una carriera che è riesplosa a Crotone. E se oggi è tornato il Tumminello di qualche anno fa, un po’ di merito va dato anche a Lamberto Zauli che lo scorso anno lo ha portato a segnare 15 gol in campionato. Primato nei professionisti migliorato proprio sabato, quando ha tagliato, appunto, il traguardo di quota 16. «Sono numeri importanti», ha detto Longo nel dopo partita raccontando anche un retroscena.
«In ritiro quest’estate avevo detto a Marco che avrebbe segnato più di 20 gol. Mi ha guardato incredulo, nella sua espressione degli occhi leggevo cosa mi volesse dire: “questo è pazzo!”. Lui non credeva nella possibilità di lavorare nella posizione in cui sta giocando, da lì sono nate anche diverse discussioni con lui. Tumminello – ha rimarcato il tecnico del Crotone -, oggi, è la sotto punta più importante di tutta la Serie C. Se continua a lavorare per come sta facendo, la scommessa dei 20 gol la vincerà facilmente».