Grande rispetto per la Juventus Next Gen ma allo stesso tempo la consapevolezza che il Crotone se la giocherà a viso aperto. E per vincere. Come ha ribadito Emilio Longo nel corso della conferenza stampa della vigilia, pur riconoscendo che rispetto alla partita d’andata sarà tutta un’altra squadra quella di Brambilla.
«La Juventus Next Gen? Mi aspetto un avversario importante, sta facendo bene: da quando è rientrato Brambilla sta avendo un percorso da prime cinque posizioni della classifica. E già con noi all’andata, partita che segnò proprio il ritorno dell’allenatore, fu un match dai due volti: primo tempo nel corso del quale siamo stati molto bravi, secondo invece dove abbiamo rischiato più volte di subire il pareggio che probabilmente sarebbe stato anche meritato per i nostri avversari»
«Troveremo una squadra che è cresciuta nel tempo, che ha preso dimestichezza con una categoria che molti calciatori che compongono l’organico non è quella di appartenenza. Magari la sarà in futuro, però ci sono profili e valori decisamente importanti anche per la massima serie».
«Servirà un Crotone molto attento, perché affrontiamo una squadra strutturata, una fisicità che potrebbe fare la differenza. Una squadra che non dà riferimento sul sistema di gioco, considerato che ne utilizza sempre due, con estrema facilità, all’interno della stessa partita. Dovremo giocare una gara con intelligenza tattica, per dimostrare sul campo questa nostra raggiunta maturità. E come sempre giocheremo per provare a vincere la partita».