Finora ha fatto il pieno, o quasi: 23 partite giocate sulle 24 di campionato. Ha saltato soltanto la sfida con la Juventus Next Gen dello scorso 24 novembre per squalifica. Il centrocampista Andrea Gallo, fortemente voluto al Crotone dall’allenatore Longo che lo aveva già avuto al Picerno, è sempre tra i migliori in campo. Uno che non molla mai, motivo per il quale i tifosi lo adorano. Ha parlato dopo il pareggio (0-0) di lunedì sera con il Picerno.
«In questo momento l’importante è non perdere, importante dare continuità ai risultati. È vero, con il Picerno si poteva vincere ma siamo stati bravi, dopo un primo tempo un po’ così, a fare un’ottima prestazione quando siamo rientrati dagli spogliatoi. Noi ci siamo portati a casa l’atteggiamento e la prestazione, continuando così i punti arriveranno».
«Abbiamo affrontato una buona squadra. Ovviamente ci sono partite difficili da sbloccare, anche se le nostre buone occasioni le abbiamo create: la traversa di Oviszach, il tiro di Tumminello nel recupero. Non è la cattiveria che ci è mancata, ma soltanto un po’ di fortuna. Questo Crotone merita solo tanti applausi, perché sta facendo molto bene».
«Barberis è un giocatore importante, lo dice la sua carriera. Però la nostra è una squadra che sopperisce a tutte le assenze, lo ha dimostrato in più occasioni che siamo tutti utili e nessuno indispensabile».
«Il Sorrento? Andiamo a giocare, come sempre, la nostra partita per ottenere il meglio possibile. Poi sarà il campo il giudice supremo e darci quello che meritiamo. Noi continuiamo a pensare di partita in partita, la classifica si guarderà a marzo. Adesso è ancora presto, lì sopra siamo tante squadre».
«Contro il Picerno è stato particolarmente bello il calore dei tifosi. Si è sentito davvero tanto. È stata bella l’atmosfera, tutto quello che si respirato all’Ezio Scida. Nel secondo tempo ci hanno spunto tantissimo. Noi dobbiamo solo ringraziarli, perché ci sono stati sempre vicini, anche nei momenti più brutti».