Le due retrocessioni e la pandemia avevano allontanato i tifosi dallo stadio. Ma la stagione in corso ha riportato entusiasmo
Uno degli obiettivi più importanti che la società rossoblù si era fissata per la scorsa estate è stato raggiunto: recuperare il legame forte tra la squadra e i suoi tifosi. La pandemia e le due retrocessioni consecutive avevano aperto delle fratture importanti tra i tifosi rossoblù e la loro squadra del cuore. Fratture fisiologiche che avevano un po’ allontanato i supporter crotonesi dagli spalti. I lunghi mesi in cui le restrizioni dovute al Covid sono stati i peggiori nella storia del club pitagorico, perché all’impossibilità di avere i propri tifosi allo stadio si sono aggiunti i risultati: scarsi, scoraggianti e lontani dagli obiettivi prefissati. La retrocessione dalla serie A alla B è stata tutto sommato digerita in città, quella dalla B alla C è una ferita ancora aperta.
Già in estate però la società si è impegnata per riportare l’entusiasmo. Obiettivo “promozione immediata”, una campagna acquisti di spessore, e una campagna abbonamenti a prezzi popolari.
A far tornare il cuore dei tifosi a battere poi i gol e i risultati. Il finale della stagione potrebbe poi regalare la gioia più importante. Ma per ora meglio non volare troppo alti. Questo pensano i tifosi.