Zauli durante la conferenza stampa alla vigilia della partita con il Cerignola si è soffermato sull’attaccante della Sierra Leone poco utilizzato nel girone di ritorno
Certamente è uno dei punti di forza del Crotone ma da gennaio in poi è rimasto ai margini. Parliamo di Augustus Kargbo, 24 anni da compiere il prossimo 24 agosto. Con 2 gol e 5 assist è stato uno dei protagonisti soprattutto nel girone d’andata. Nella finestra del mercato di gennaio era stato ceduto alla Spal ma il trasferimento è sfumato perché i documenti sono stati presentati fuori limite massimo. Sollecitato dai giornalisti, l’allenatore Zauli ne ha parlato nel corso della conferenza stampa alla vigilia della partita con il Cerignola.
“Il mio compito – ha detto l’allenatore rossoblù – è quello di fare in modo che tutti i calciatori si sentano importanti. Poi chiaramente nel momento in cui faccio la formazione, chi non viene gratificato inconsciamente si possa sentire leggermente fuori. Per quanto riguarda Kargbo, è andato via due partite per la Nazionale. è un ragazzo che si allena veramente bene, può ricoprire più ruoli. Obiettivamente gli ho dato meno spazio, di conseguenza si è visto meno ma non per demeriti ma più per equilibri tattici”.
“La mia considerazione verso di lui, che mi auguro di dimostrargliela tutti i giorni attraverso i dialoghi, è ottima. Sono convinto – ha aggiunto Zauli – che durante i playoff l’arma Kargbo, dall’inizio o a partita in corso, potrà essere molto importante. Sia da seconda punta, sia da punta, sia da esterno perché lui ha grandi capacità sia tecniche, sia di velocità. Lo ha dimostrato nella prima parte di campionato, essendo stato uno dei protagonisti assoluti della squadra. Questo non lo dimentico, perché ho grande rispetto di tutto il percorso fatto che conosco perfettamente. Considero Kargbo – ha concluso il tecnico – un titolare di questo Crotone. Ha caratteristiche diverse da tanti calciatori, motivo per il quale per noi potrà essere importante”.
