L’allenatore ha parlato dopo la sconfitta di Coppa Italia con l’Udinese: “Era importante vedere chi in campionato ha giocato poco ma l’atteggiamento non mi è piaciuto”
Una sconfitta (4-0) è sempre difficile da commentare. Ancor di più se è pesante, come quella del Crotone in casa dell’Udinese nei sedicesimi di finale della Coppa Italia. L’allenatore Modesto, al ritorno sulla panchina dei rossoblù, non le ha certo mandate a dire. “Per noi era un test importante per vedere tanti ragazzi che in campionato hanno giocato poco. Non c’è stato l’atteggiamento che mi attendevo”.
Evidentemente c’è da pensare al campionato, dove la situazione non è per nulla semplice. Dietro l’angolo la partita con il Pordenone allo Scida. “Sabato abbiamo una partita molto importante, se vogliamo portare qualcosa a casa che oggi sembra difficile, bisogna cambiare mentalità”, ha aggiunto Modesto il quale è tornato sulla partita contro i bianconeri. “Abbiamo preparato bene la partita, contro un avversario nettamente superiore, una squadra che ha una marcia in più fisicamente”.
Ancora il campionato nelle parole dell’allenatore del Crotone. “È stato comunque un buon test ma ora dobbiamo pensare al nostro campionato che è duro, pensiamo al nostro obiettivo salvezza. Non è facile, devo cercare di tirare fuori il massimo. Dopo tante sconfitte l’autostima, il coraggio di fare di più si abbassano. Bisogna essere più sfacciati e coraggiosi, con quella sana follia, tutti uniti per l’obiettivo. Dobbiamo avere un pizzico in più di cattiveria”.