
Il tecnico è amareggiato per la sconfitta arrivata al ‘del Duca’ quando sembrava possibile un risultato positivo
Una sconfitta amara mister, stavate quasi portando a casa la vittoria poi nel finale cosa è successo?
“Abbiamo fatto una grande gara come volevamo, ho cambiato modo di stare in campo ed abbiamo messo in difficoltà l’Ascoli, siamo anche ripartiti bene. Andati in vantaggio potevamo fare meglio nelle ripartenze, non siamo stati bravi a chiudere la gara e questo è davvero un peccato. Per il nostro cammino era super importante vincere, dovevamo capire l’andamento della gara nel finale, è un peccato buttare questi punti, non siamo stati bravi a gestire gli ultimi minuti”.
Aveva parlato di una squadra viva ed infatti per quasi 90 minuti siete stati in gara, la squadra ha dimostrato di poter dire la propria, cosa è mancato?
“Ci è mancata la furbizia, così come all’andata, purtroppo paghiamo tutto anche un gol da trenta metri, sul rigore non c’era bisogno di intervenire, dovevamo capire meglio, paghiamo tutto, siamo vivi si, ma è veramente difficile digerire questa sconfitta, siamo tutti arrabbiati perché la prestazione fino ad allora era stata buona”.
Come mai la decisione di togliere dal campo sia Marras che Kargbo che stavano mettendo in difficoltà la retroguardia bianconera?
“Kargbo non era stato bene stanotte, il viaggio non è stato buono, aveva già chiesto il cambio tra primo e secondo tempo, Marras era stanco perché ha fatto un gran lavoro di copertura, ma non è quello che ci ha fatto perdere, che ha compromesso la gara”.
