Il tecnico pitagorico ad un giorno dalla sfida dell’Arena Garibaldi, ha risposto alle domande inoltrate dai giornalisti locali attraverso l’ufficio stampa
Con quale spirito si affronta quest’altra trasferta?
“Lo spirito sarà simile alla gara precedente, peccato solo per il risultato perché non ci aspettavamo questa sconfitta per la prestazione fornita”
Lo schieramento visto ad Ascoli, con la difesa a 4, potrebbe essere riproposto?
“Non è il modulo che fa la vittoria o la sconfitta, nel senso dell’atteggiamento e degli adattamenti, comunque dipende dalle caratteristiche degli avversari anche. Dobbiamo fare risultato con qualsiasi modulo si giochi”.
Chiederà ai suoi una prova d’orgoglio?
“L’orgoglio ci deve e dovrà essere sempre, fino alla fine, non dobbiamo mollare. Dobbiamo continuare a credere nella salvezza, le responsabilità è chiaro che sono mie, sono l’allenatore, ma le stesse vanno suddivise anche con i calciatori”
Tornando alla partita precedente, pensa che i cambi abbiano influito nel risultato finale?
“I cambi sono stati fatti al 83′ sull’1-0 per noi, loro già stavano attaccando, stavano spingendo molto, poi abbiamo preso gol con un tiro da 30 metri, mentre il 2-1 su un’ingenuità”
Ci sono infortunati?
“Vedremo più tardi col dottore chi ha recuperato, c’era qualche acciaccato”
Che Pisa si aspetta?
“Sicuramente una squadra arrabbiata per la sconfitta di Reggio Calabria, giocano in casa, saranno determinati. Noi però dobbiamo essere più arrabbiati di loro e fare la nostra partita”.