
Gli squali inseguivano un successo da tre mesi, hanno accorciato la classifica sulle dirette concorrenti ma, ad otto giornate dal termine, la salvezza resta una chimera
Martedì sera contro il Frosinone è arrivata la terza vittoria stagionale per i pitagorici, tre su tre ottenute tra le mura dello amiche dello Scida. Una vittoria che certo rianima l’ambiente anche perché arrivata con una prestazione rabbiosa e soprattutto ottenuta con determinazione ed attenzione per tutti i 90 e passa minuti di gioco. Un po’ quello che era mancato nelle scorse settimane, quando i ragazzi di Modesto non sono riusciti a restare in partita per tutto l’arco della stessa.
Certo, come dicevamo, la fiammella è stata riaccesa ma in maniera abbastanza fioca. I punti di distacco dall’ipotetico playout restano ancora troppi e – ad otto turni dalla fine – ci vorrebbe una vera e propria impresa. Ad oggi sono infatti cinque i punti che separano i rossoblu dalla prima posizione utile per i play-out occupata dal Cosenza, i lupi però hanno una partita in meno.
Non giocherà a favore neanche il calendario visto che il Crotone dopo la trasferta di Monza (molto complicata) ospiterà il Perugia in lotta per un posto playoff e poi sarà di scena al Menti di Vicenza in uno scontro diretto che potrà molto probabilmente decidere le sorti di una o dell’altra compagine. Il calcio è strano, questo è risaputo, pertanto tutto può ancora succedere. Certo è che la squadra del presidente Vrenna se vuole sperare nel miracolo, dovrà provare ad ottenere alcune vittorie consecutive, ad iniziare dalla sfida con l’ex tecnico Giovanni Stroppa con i suoi brianzoli lanciatissimi.
