
Conferenza fiume del numero uno pitagorico il quale ha toccato tutti i temi caldi: dalla grande delusione per la stagione appena terminata, alla conferma in sella alla società, passando per l’addio di Ursino che verrà formalizzato nei prossimi giorni
Prima delle domande della stampa, è lo stesso presidente a voler esporre il suo pensiero: “Ci tenevo a metterci la faccia, sono io il responsabile di questa annata, iniziata male e finita peggio. Anche se ritengo che la squadra non fosse così scarsa. Ho avuto il rammarico di non aver potuto portare la squadra alla salvezza, mi era anche passato l’entusiasmo ma adesso sono qui pronto a ripartire ed a riorganizzare la società”.
Quindi l’annuncio: “Finita l’era Ursino, da qui a qualche giorno lo saluteremo dopo 27 anni e ripartiremo. Si ripartirà dunque, ma non voglio fare pi promesse, quest’anno non ci è girata bene, in altre occasioni ci eravamo riusciti. Un brutto episodio è successo ieri, ma quelli non è detto che siano tifosi, la violenza non fa parte del nostro stile, le contestazioni ci stanno ma la violenza no”.
