
Pioggia di commenti ironici, messaggi composti e minacce alla disdetta dopo il caro prezzo sugli abbonamenti della piattaforma streaming
Questa mattina DAZN ha comunicato le nuove condizioni per l’abbonamento dell’anno prossimo, con un aumento del costo mensile. Il caro prezzo (29,99 € mensili), aggiunto alla possibilità di condividere il proprio account Premium (quello da 39,99 € mensili) solo con i familiari, hanno scatenato un terremoto tra i tifosi di tutta Italia.
Ed ecco che il tutto, considerando la scarsa qualità del servizio testata nel corso di tutta la stagione tra disservizi e problemi di visione vari, ha cominciato a far piovere disdette, e minacce al farlo. I più pacati, invece, si sono limitati a chiedere l’intervento dai piani superiori, Lega ad esempio.
Tra le critiche composte come “Prezzo raddoppiato ma stessi contenuti, addio”, spopolano i commenti ironici all’accaduto: “Non si sorprendano se i tifosi preferiscono guardare la partita in streaming con la telecronaca in aramaico antico” o “O rinnoviamo Dazn o paghiamo il cartellino di Lukaku, impossibili entrambe”. E spopola l’hashtag #daznout.
