Il presidente della Lega Pro ha rilasciato un’intervista al Corriere Adriatico. “A seguito delle polemiche dopo Padova-Catanzaro, qualcosa andrà affinato”

Var anche in Serie C. Sì, se ne discute e non è escluso a priori che già nel corso del campionato 2022-2023 vedrà la luce. Lo ha detto Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro in una intervista rilasciata al Corriere Adriatico. “Per un progetto del genere servono risorse finanziarie e formazione, ci stiamo lavorando con impegno e assiduità. Se ragionassimo da sistema calcio, inteso nella sua totalità, dalle serie superiori avremo un contributo per avanzare in questo percorso”.

Tempi un po’ lunghi, ovviamente come ha confermato lo stesso Ghirelli. “L’esordio della tecnologia il 28 agosto (data di inizio campionato, ndr) è impossibile, stiamo ragionando su diverse opzioni. Se è più realistico pensarlo nella seconda parte di stagione? Diciamo di sì ma nelle prossime settimane se ne saprà sicuramente qualcosa di più”.

Se ne parla, comunque. E in casa Crotone si segue con il giusto interesse l’evolversi della situazione. Anche perché dopo i playoff si è scatenata la bufera, come ha riconosciuto lo stesso presidente della Lega Pro. “Il discorso Var in Serie C lo giudico bene, considerato l’impegno che c’è stato tra tutte le parti per proporlo anche in Serie C. Nello specifico, in riferimento alle polemiche che ci sono state in Padova-Catanzaro, qualcosa andrà affinato”.