Soddisfatto della prestazione dei suoi, l’allenatore rossoblù elogia la squadra ma ammette che ci sia ancora da lavorare

All’indomani dalla vittoria contro il Monterosi Tuscia, il Crotone gongola forte del suo primo posto in classica, ma il tecnico Franco Lerda che ha dedicato parole dolci alla squadra, vuole tenere comunque i piedi per terra: «Questo è un gruppo da elogiare – ha detto al termine della gara -abbiamo vinto e io quando vinco di solito non recrimino sugli altri episodi. Sicuramente dobbiamo migliorare, abbiamo avuto 7-8 palle che dovevamo gestire meglio, questo lo sappiamo. Arriveranno partite che riusciremo a chiudere prima, ma la squadra ha fatto una bella prestazione. Ci portiamo avanti un risultato importante. Abbiamo sofferto, ma questo è il calcio, ormai i campionati si sono livellati tutte le squadre sono un ostacolo. C’è sempre da soffrire. Ma dobbiamo anche dire che io non ricordo parate di Branduani se non cose ordinarie. Nel finale qualche tiro pericoloso ci sta anche».

Domenica c’è stato l’esordio di Bove, schierato al posto di Golemic e poi sostituito alla fine del primo tempo: «Mi stava piacendo molto – ha commentato il tecnico – stava facendo bene, ero contento. Ma aveva un problema ad un polpaccio, rischiava un infortunio serio e abbiamo deciso che era meglio si fermasse»

E sul primo posto in classifica Lerda aggiunge: «Dopo quattro partite siamo davanti, ma questo conta zero. Quello che è importante è la prossima gara. Sicuramente ci fa piacere aver iniziato bene ma oggi la classifica conta poco. Il clima nello spogliatoio è sereno. Sono felici i calciatori che giocano ma anche quelli che non giocano. A me va bene così».