Il portiere è stato protagonista della partita di Coppa Italia con il Messina: parate decisive nei 120’ poi dal dischetto si è opposto a Balde e Fofana
Tre grandi interventi e due rigori parati (Balde e Fofana) dopo i tempi supplementari nel successo (5-3) sul Messina. Nella qualificazione del Crotone a secondo turno di Coppa Italia c’è indiscutibilmente la firma di Andrea Dini, il vice del titolare Branduani tra i pali. “Sono contento soprattutto per la vittoria della squadra, per il passaggio del turno, per la prestazione dei ragazzi considerato che c’erano tanta gente, compreso me, che non giocava da tanto tempo. Io erano 5 mesi che non facevo una partita ufficiale, quindi sono contento per questo esordio. È il bello del calcio, sono emozioni che ci tengono vivi e ci fanno lavorare giorno per giorno”.
Il portiere rossoblù, 26 anni compiuti lo scorso 20 febbraio, prelevato dalla Juve Stabia, racconta il suo brillante debutto stagionale. “È stata una bella partita, molto combattuta. Va detto che anche il Messina è venuto a giocare allo Scida con un bello spirito. Ripeto, sono contento perché abbiamo dato seguito a percorso che stiamo facendo in campionato. Come si dice? Vincere aiuta a vincere…”.
Una prestazione quella del portiere Dini dalla quale viene fuori un messaggio chiarissimo indirizzato a Lerda: se c’è bisogno, lui è pronto. “Durante la settimana lavoro per questo. Poi è lui che decide. Però penso che ognuno di noi si debba mettere a disposizione del gruppo. Se vince la squadra, vincono tutti. Se gioco 10 partite, ne gioco 20 o ne gioco 5 alla fine vinciamo tutti”.
Ora la testa al campionato. Sabato allo stadio Ezio Scida arriva l’Avellino, partita della 7ª giornata del campionato di Serie C 2022-2023. Fischio d’inizio alle ore 17.30. “Un altro test importante contro una squadra blasonata che finora ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato. Una squadra ostica. Ma noi ci siamo, la via che abbiamo intrapreso penso sia quella giusta. Ripeto, in Coppa era importante dare seguito a quanto fatto in campionato sia come prestazione, sia come vittoria. Per cui – ha concluso Dini – adesso pensiamo all’Avellino, poi senza problemi guarderemo di partita in partita”.
