
Tra le cose che più penalizzano il Crotone c’è l’obbligo di una gara a porte chiuse e le squalifiche di Lerda e Raffaele Vrenna
Il Crotone non ci sta, e fa ricorso. Lo aveva già annunciato il presidente Gianni Vrenna, intervistato subito dopo la sentenza del giudice sportivo che la società si sarebbe opposta alla pesante decisione, e così è stato.
Nella mattinata di oggi il numero 1 rossoblù ha dato mandato ai legali della società sportiva di impugnare quella che, secondo la dirigenza pitagorica, è una decisione troppo pesante. Le decisioni sono relative alla gara di domenica scorsa a Catanzaro, dove dentro e fuori dal campo si sono registrati episodi di violenza da parte di entrambe le tifoserie. Al Crotone sono state infatti comminate multe onerose (cinquemila euro) ma soprattutto l’obbligo di disputare una gara a porte chiuse.
A questo bisogna aggiungere la squalifica del direttore generale Raffaele Vrenna fino al prossimo 7 febbraio. Squalifica anche per l’allenatore Franco Lerda che dovrà restare lontano dalla panchina per tre giornate. Il presidente si è detto comunque fiducioso nella giustizia sportiva e spera che i diritti della società rossoblù possano prevalere.
