L’allenatore ha analizzato la vittoria sulla Juve Stabia: “Chiaramente l’episodio dell’espulsione dopo pochi minuti ha condizionato la partita che sarebbe potuta essere diversa…”
Dopo due pareggi di fila il Crotone è tornato alla vittoria (1-2). Espugnato il Romeo Menti contro una Juve Stabia che presentava la novità Pochesci in panchina. L’espulsione di Caldore dopo appena 8’ e il gol di Chiricò all’11’ avevano messo la gara in discesa. Poi a inizio secondo tempo il pareggio di Pandolfi aveva riaperto il match, chiuso da Cernigoi nel finale. In sala stampa l’analisi di Franco Lerda.
“Non siamo rimasti sorpresi. La Juve Stabia è partita con il 3-4-1-2 ma sapevamo che avrebbero potuto cambiare qualcosa considerato l’arrivo di Pochesci. Quando si cambia, è chiaro che ogni allenatore porta le sue idee. Ripeto: nessuna sorpresa. Noi siamo partiti bene, poi nei primi minuti c’è stato l’episodio della loro espulsione che ha inevitabilmente condizionato la partita. In ogni caso noi eravamo già padroni del campo, avevamo cominciato bene il gioco”.
“La partita è cominciata con il piglio giusto, la qualità giusta al di là dell’episodio che poi chiaramente ci ha dato più coraggio. Siamo passati in vantaggio ma il calcio è strano: noi dovevamo chiudere la partita il primo tempo perché abbiamo avuto tantissime opportunità. poi nel secondo tempo in una ripartenza, con un crosso molto bello, è arrivato il pareggio di Pandolfi. Però siamo stati bravi a riprenderla, nonostante, ripeto, sarebbe potuta essere un’altra partita se la Juve Stabia non fosse rimasta con l’uomo in meno”.