
L’attaccante, da astro nascente del calcio italiano, al ritorno in rossoblù dopo gli infortuni fino al prestito al club campano
Marco Tumminello, attaccante siciliano della provincia di Trapani classe 1998, è tornato al gol. Lo ha fatto domenica scorsa in occasione di Foggia-Gelbison con l’ex Crotone che ha firmato il momentaneo vantaggio della squadra allenata da Fabio De Sanzo. Alle fine è arrivato un punto importante che dic erto contribuirà all’obiettivo salvezza della Gelbison.
Quella di Tumminello è storia bella ma disegnata anche dalla sfortuna. Astro nascente del calcio italiano esploso nelle giovanili della Roma, fino all’approccio in prima squadra con Rudi Garci prima ed Eusebio Di Francesco dopo. Quindi l’arrivo al Crotone nella stagione 2017-2018 con Davide Nicola in panchina, il primo gol e il grave infortunio con la rottura del legamento crociato del ginocchio destro.
Lo stop, la ripartenza e l’Atalanta ancora in Serie A. Parentesi poco fortunata, quindi la Serie B con il Lecce nell’anno della promozione e poi il Pescara nel campionato 2019-2020 con 2 gol nelle prime 3 partite. La rinascita. Ma evidentemente la sfortuna si è accanita contro Marco e allo stadio Marulla di Cosenza esce in barella e diagnosi ancora beffarda: rottura del legamento crociato del ginocchio.
Quindi la Spal, stagione da dimenticare, e la Reggina dove torna al gol proprio contro la squadra ferrarese. A fine stagione la decisione di riabbracciare il Crotone, stavolta in Serie C. Ma la risalita è difficoltosa, pur collezionando 13 presenze per un totale di circa 300 minuti. Ma non è al centro del progetto. A gennaio la decisione di ricominciare dalla Gelbison e alla terza presenza è arrivato il gol. La rinascita di Tumminello. Con l’augurio che sia la volta buona.

Con Lerda nulla e piu come prima…