Zauli dopo il successo di Francavilla non dimentica chi lo ha preceduto, allo stesso tempo avverte che il 4-2-3-1 non rimarrà un modulo fisso. “Questa ha dimostrato qualità anche con il 4-3-3”
L’importante era cominciare con il piede giusto. E così è stato per Lamberto Zauli, nonostante le sofferenze soprattutto iniziali. Però il Crotone è tornato alla vittoria, tra l’altro su un campo complicato per la forza che il Francavilla di Calabro ha sempre dimostrato in casa. Il nuovo allenatore degli Squali ha voluto elogiare ancora una volta il lavoro di chi lo ha preceduto. Allo stesso tempo ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a utilizzare il 4-2-3-1 che non rimarrà il modulo fisso a prescindere da qui alla fine del campionato.
“Ho trovato una squadra ben allenata, fisicamente ben messa. La classifica fino a oggi parla chiaro. Ho avuto la fortuna di ereditare una squadra forte, adesso il mio compito è quello di cercare di migliorarsi. Perché ogni squadra si allena per migliorare. Ci apprestiamo a fare un rush finale molto importante, se poi riusciamo a raggiungere i nostri avversari, che stanno facendo un campionato strepitoso, chiaramente saremo felicissimi altrimenti ci prepareremo per giocare i nostri playoff da protagonisti”.
“Il 4-2-3-1 proposto a Francavilla non è il modulo prestabilito. Questi ragazzi hanno dimostrato di poter vincere anche con il 4-3-3. Potremmo cambiare ulteriormente. ho tanti calciatori offensivi, per cui utilizzando questo modulo ho pensato di poterne sfruttare qualcuno in più rispetto a prima. In futuro valuteremo in base agli avversari e alle strategie, ma a Francavilla mi sono piaciuti perché hanno giocato con umiltà e sono stati premiati dal risultato”.
“Rispetto a prima è un modulo più offensivo, per cui è chiaro che si conceda qualcosa all’avversario. Sappiamo che dovremo fare qualche corsa in più all’indietro, dovremo trovare il giusto equilibrio consapevoli che questo atteggiamento tattico ci consente di segnare qualche gol in più. venire a Francavilla e segnare due reti a una squadra che generalmente ne subisce pochissimi, è un buon segno. Avremmo anche potuto segnarne altri nel finale. Siamo contenti di questa vittoria, siamo felicissimi ma sappiamo bene che dentro questa vittoria ci sono anche cose che vanno corrette se vogliamo competere con le grandi di questa Lega Pro”.