L’allenatore esalta anche lato positivo della vittoria (3-2) sulla Viterbese: “Bravi a ribaltarla ma questi ragazzi non meritano i fischi perché hanno raccolto fin qui 70 punti”
Sotto di due gol con la Viterbese, penultima della classe. Poi la reazione fino a ribaltarla con il Crotone che è tornato alla vittoria (3-2) dopo quattro pareggi di fila. La prima di Lamberto Zauli all’Ezio Scida. “Le partite mi piace vederle a tutto tondo. La viterbese è partita giusta mentre chiaramente noi non c’eravamo. Va anche detto che il secondo tempo è stato figlio del primo con loro che si sono abbassati e noi a cambiare l’esito della partita”.
“È chiaro che non può essere il Crotone del primo tempo quello vero, ma è difficile commentare l’inizio. Poi è subentrato l’orgoglio, è subentrata la voglia di non fare una figuraccia. Aggiungo che questa squadra non merita fischi e nessun tipo di critica e mi riferisco anche al periodo prima della mia gestione. Vorrei sia chiaro che con questo non voglio tutelare il mio lavoro. Ma ragazzi che hanno fatto 70 punti significa che tante volte la squadra ha fatto bene ciò che c’era da fare”.
“Tornando alla partita c’è da dire che nel secondo tempo c’è stata una meno aggressività da parte della Viterbese. Da parte nostra è uscita la caparbietà e la determinazione di riprendere la partita facendola da protagonista. Di conseguenza la squadra è stata premiata. Di certo non possiamo pensare, neanche minimamente, di affrontare i playoff come abbiamo fatto il primo tempo con la Viterbese. È normale”.
Da quando sono qui credo questo sia stato il primo tempo peggiore, nelle precedenti partite questa apatia non l’ho mai vista. Tocca a me cercare di suscitare nei ragazzi la preparazione alla partita che possa fare la differenza per avere un approccio iniziale differente. Perché non tutte le volte vai sotto di due gol e riesci poi a ribaltarla com’è successo a noi nel secondo tempo”.
“Diciamo che è una partita che ci gratifica perché era importante vincere, l’aspetto positivo è che è arrivata attraverso una rimonta. Mentre l’aspetto negativo rimane il primo tempo nel corso del quale siamo stati lenti, prevedibili e mai capaci di rompere il loro blocco basso. Troppo prevedibili per essere veri. Lo analizzeremo questo primo tempo per cercare di non ripeterlo più”.