I tifosi rossoblù hanno voluto celebrare il centenario con una splendida coreografia e con un tifo incessante fino alla fine

In una serata da dimenticare per il Crotone e per la città, l’unica nota positiva che resta è la festa sugli spalti. La Curva Sud aveva rimandato proprio ai play-off la festa per i 150 anni di vita del club rossoblù che è stato fondato per la prima volta proprio nell’aprile del 1923. Una storia lunga cento anni fatta di tantissime vittorie e sogni realizzati, il più grande di tutti la promozione in serie A nella notte del 29 aprile 2019, alle 22 e 22, quando a Modena finì in parità e quel punto regalò la gioia più grande di questi lunghi cento anni.

La Curva Sud ha provato a trascinare la squadra alla vittoria anche nella sfortunata serata di mercoledì, mostrando a tutti la bellissima coreografia commemorativa. Per mesi i ragazzi della Curva ci avevano lavorato, con grande foga in questi giorni avevano chiamato a raccolta la città e dato indicazioni affinché tutto fosse perfetto. E lo è stato. Emozionante anche il momento che ha preceduto l’apparizione della scenografia, con tutte le bandiere storiche che sventolavano in vitta alla Curva. Davvero minuti da brividi sulle note de “Il cielo è sempre più blu”, la canzone di Rino Gaetano inno della squadra da decenni.

Il finale non è stato quello auspicato, la delusione è stata tanta. Ma il popolo rossoblù non si è mai caratterizzato per essere una tifoseria da scene plateali, abituato ai campi di C, ma anche felice anche di aver disputato due campionati di A e tantissime belle stagioni in B si prepara alla prossima stagione. Certo, sono mancati gli applausi finali, ma dopo quella beffa sarebbe stato difficile pensare il contrario. Un campionato da 80 punti rimane comunque una bella pagina nella storia centenaria del club.