È una legge non scritta del calcio che i risultati determinano giudizi e prospettive. Purtroppo spesso ci si ferma soltanto lì, ai numeri asettici e indigesti. Il Crotone dopo la vittoria di Catania sperava nel bis alla prima davanti ai proprio tifosi ma la Turris ha espugnato lo Scida con tre tiri in porta e tre gol. Certo, la squadra di Zauli ci ha messo di suo perché quando si perde evidentemente non tutto è stato fatto nel modo migliore. Capita.
A rivedere le immagini della partita di domenica sera non possono passare inosservate le giocate dei rossoblù fino a prima che Cum sbloccasse il risultato. Clamorosa la doppia occasione attorno al quarto d’ora con Tumminello che si è visto respingere il tiro da Pagano e sulla ribattutta Tribuzzi, a botta sicura, ha calciato di poco a lato. Impatto più che positivo. Poi il doppio vantaggio ha inevitabilmente modificato l’inerzia del match.
Il fatto che Zauli conosca buona parte della squadra e soprattutto l’ambiente, ha favorito l’impatto sulla nuova stagione. E gli obiettivi non cambiano dopo la battuta d’arresto di domenica sera. Rimane il fatto che la squadra abbia una sua identità, ben precisa. Ci sarà da sistemare alcuni dettagli, i quali faranno la differenza. E poi dalla prossima partita ci sarà una freccia in più nell’arco dell’allenatore: Andrea D’Errico, calciatore capace di spostare gli equilibri.
Sì, merita fiducia.