Avversario peggiore non poteva capitare. Il Crotone reduce dalla sconfitta di Benevento si rituffa nel clima campionato per preparare la sfida con il temibile Picerno. Si torna allo stadio Ezio Scida con l’obiettivo di tornare al successo e di prendersi l’abbarccio e soprattuto gli applausi dei tifosi. Perché soltanto così Loiacono e compagni potranno riaccendere l’entusiasmo necessario per riportare gli Squali nelle posizioni che gli competono.
Si diceva, avversario peggiore non poteva capitare. Infatti la squadra allenata da Emilio Longo viaggia al terzo posto della graduatoria con 11 punti a braccetto di Latina e Foggia, alle spalle del duo formato dalla capolista Juve Stabia e l’inseguitrice Benevento. La formazione Lucana ha perso soltanto a Catania (2-0) e pareggiato con Taranto e Sorrento, entrambe 1-1, allo stadio Donato Curcio. Due delle tre vittorie sono arrivate in trasferta (Francavilla, 1-0, e Turris 3-1), mentre davanti al proprio pubblico ha battuto 4-0 il Giugliano.
Chiaramente Zauli dovrà lavorare molto nella testa dei suoi calciatori, perché dal punto di vista tecnico e tattico la squadra anche a Benevento fino a un certo punto aveva fatto bene. E non solo per essersi portata sul doppio vantaggio. Ma in quei dici minuti di pura follia è stata buttata una vittoria che avrebbe rilanciato alla grande il Crotone. Che adesso ha la necessità di ripartire proprio dal Picerno.
Vinceremo alla grande, ne sono sicuro. Forza Crotone
Solo a leggere temibile piperno, mi sono venute le lacrime.
Ovviamente non per il picerno, che merita tutto il rispetto ma per la fine che abbiamo fatto….mamma mia povero kr
Si profila un altra debacle povero Crotone in che mani sei finito