Lamberto Zauli non riesce a digerire la sconfitta di Benevento. Una partita che il Crotone ha dominato per 65 minuti e perso senza rendersene neppure conto. A distanza di quasi una settimana il tecnico non riesce ancora a farsene una ragione: «Quella di Benevento è una partita che ci ha lasciato l’amaro in bocca – racconta – Stavamo dominando, non c’erano avvisaglie di quello che poi è accaduto dopo. Prendere 2 gol in tre minuti avrebbe tagliato le gambe a chiunque, avrebbe steso perfino un toro».

Zauli però non vuole sentire parlare di mancanza di personalità: «Una squadra che non ha personalità non gioca come abbiamo fatto noi. E comunque io credo che proprio guardare avanti con ottimismo, cercare di rimanere sereni e non farsi condizionare da quello che è accaduto sia il modo migliore per dimostrare la nostra personalità. Io sono molto amareggiato perché vincere quella partita avrebbe significato spostare completamente gli equilibri. Ma ora bisogna dimostrare agli avversari che in casa nostra non ce n’è per nessuno».

E a proposito di avversari domenica c’è il Picerno: «Abbiamo studiato il Picerno, per la verità era una delle squadre che avevo già avuto modo di apprezzare lo scorso anno. Ha un bel gioco. E’ una piccola realtà ma di grande qualità. Quest’anno ha anche acquisito Murano, aumentando la qualità in avanti. Sarà una gara molto difficile, come le altre in questo campionato».