La rosa del Crotone ha cambiato praticamente volto. Era da tanto che la società pitagorica non agiva in maniera così pesante sul mercato di gennaio, cedendo pezzi importanti come Petriccione e acquistando giocatori di altrettanto valore.

«Sapevamo che a gennaio avremmo cercato tanti giocatori – ha spiegato Zauli – ci siamo confrontati spesso col direttore sportivo e col direttore generale ed eravamo partiti con l’idea di prendere due difensori. Quello arretrato era un reparto in cui spesso ci siamo trovati scoperti per via degli infortuni e allora siamo partiti da li. Abbiamo preso Battitistini che era un nome che seguivamo dall’inizio, un ragazzo esperto, di categoria. Poi si sa che a gennaio parti in un modo e sono tante le cose che possono succedere. Per il secondo difensore erano tanti i nomi che davamo fatto poi è capitata l’occasione di Rispoli e l’idea mi è piaciuta molto, ha esperienza, ci può dare una mano».

Zauli poi continua: «A centrocampo avevamo l’esigenza di sostituire Petriccione e allora abbiamo scelto Zanellato che era già stato a Crotone in serie A. Ma a me non interessa questo, ognuno deve partire da quello che siamo oggi, non dal passato. Questo è un giocatore del 98 come Tumminello e sono sicuro che farà bene. Abbiamo cercato anche di sostituire Vuthaj quando abbiamo capito che non avrebbe proseguito. Si è presentata la possibilità di D’Angelo e ho detto “perché no?”. Adesso davanti abbiamo diverse soluzioni per cambiare qualcosa anche a partita iniziata, o se dovessero mancare Tumminello e Gomez che però stanno facendo molto bene».