I due attaccanti alla ribalta per le prodezze tra gol e assist dopo il girone d’andata ma la sorpresa è il portiere che ha superato Branduani nelle gerarchie di Lerda
Al giro di boa il Crotone ha toccato quota 45 punti, un record per il club rossoblù. Ma la corsa a suon di primati del Catanzaro lo tiene lontano dalla vetta 6 lunghezze. La squadra di Franco Lerda si gode il momento straordinario dei suoi attaccanti, e non solo. Se da una parte Mino Chiricò con i suoi 9 gol e 5 assist assieme Guido Gomez con 10 gol e 1 assist stanno regalando emozioni e vittorie, dall’altra c’è la sorpresa Andrea Dini. Che brilla, e non poco.
Il portiere, romagnolo nato a Cattolica il 20 febbraio 1996, era arrivato al Crotone come secondo di Paolo Branduani, una certezza per la Serie C. Così per il portiere prelevato dalla Juve Stabia spazio soltanto in Coppa Italia di Lega Pro. Dov’è stato protagonista nella lotteria dei calci di rigore contro il Messina e nei tempi supplementari contro il Monopoli. Dopo la sconfitta nel derby di Catanzaro, a sorpresa è stato schierato titolare contro la Fidelis Andria. Era il 13 novembre scorso: alla fine è risultato il migliore in campo nel successo (2-1) in rimonta dei pitagorici.
Da quel momento in poi Dini non è più uscito. La maglia da titolare è rimasta sulle sue spalle. Le ultime 7 partite del Crotone lo hanno visto protagonista, a difesa della porta pitagorica. E senza conoscere l’amarezza della sconfitta: solo vittorie (5) o pareggi (2). Infatti gli Squali non perdono dalla partita del Ceravolo. E in porta c’era Branduani…