Crotone-Benevento, una classica del calcio italiano. Lo dice la storia, lunga 74 anni nel corso dei quali le due squadre si sono affrontate 54 volte in tutto. Pitagorici e sanniti si sono sfidati in qualsiasi categoria con partite che poi hanno scritto pagine indelebili, con tante sfide playoff per la promozione in Serie B (due) e nell’ex Serie C1 (una). Partite che, di conseguenza, hanno fatto lievitare i decibel della rivalità.
Si diceva: 54 sfide totali. Numeri che complessivamente premiano il Crotone grazie alle 25 vittorie contro le 19 del Benevento, mentre 10 sono stati i pareggi. Se da un lato le sfida che hanno poi lasciato il segno sono state tutte appannaggio dei rossoblù, le ultime tre le hanno vinte i giallorossi. E se di recente le due squadre si sono sfidate tra Serie A e Serie B, l’ultimo incrocio è stato in C. In quella partita d’andata dove la squadra di Zauli avanti di due gol (D’Ursi e Vitale) è stata ribaltata dalle reti di Simonetti (2) e Pastina.
È una sfida d’alta classifica quella di lunedì sera allo stadio Ezio Scida (fischio d’inizio alle ore 20.30). Il classico big match, valevole per la 25ª giornata del campionato Serie C Now 2023-2024. Di certo non sarà decisivo ma chi lo vincerà, continuerà ad accarezzare l’obiettivo di centrare l’impresa di acciuffare la capolista uve Stabia ormai in fuga. E le ambizioni di Crotone e Benevento non possono fare pensare ad altro.
Da una parte Auteri, ex di turno (ha guidato i rossoblù nella stagione 2002-2003), il quale arriva con una squadra in salute (4 vittorie e un pareggio da quando c’è lui in panchina. Stessa cosa non si può dire per Zauli. Infatti il Crotone nelle ultime tre partite, dopo le due vittorie di fila all’inizio del girone di ritorno, ha raccolto soltanto 2 punti. Pochi, a dir la verità. E il monday night del 12 febbraio si annuncia fondamentale per Gomez e compagni, perché dà il via a un trittico che potrebbe indirizzare la stagione. Infatti, in pochi giorni il Crotone dovrà sfidare in trasferta il Picerno (giovedì 15) e il Taranto allo Scida (domenica 18). E cominciare con il piede giusto sarebbe importante…