Il giovane attaccante dopo un inizio scintillante si è perso per strada, causa anche infortuni che ne hanno evidentemente condizionato il rendimento
A fine stagione si comincia a programmare il futuro. Soprattutto nei grandi club, al di là degli obiettivi finali in cui si è ancora in corsa. Tra queste c’è anche l’Inter in lotta per lo scudetto a tre giornate dalla conclusione e la finale di Coppa Italia da giocare contro la Juventus. In casa nerazzurra si cominciano a delineare le prime strategie di mercato, con un bilancio di sistemare con le uscite. “Un top da sacrificare”, si era detto fino a qualche settimana fa. L’indiziato numero uno Lautaro Martinez.
Ma in questi giorni la coppia Marotta–Ausilio sta rivedendo i piani. Perché il club milanese ha un parco attaccanti tale da garantirsi entrate pesanti. Sui 60-65 milioni di euro. Da Pinamonti all’Empoli a Satriano al Brest in Francia passando per Sebastiano Esposito in Svizzera con il Basilea. E già su questi tre nomi gli esperti di mercato hanno messo in conto una cifra fra i 50-55 milioni di euro per le loro cessioni. E poi ci sarebbe una piccola cassaforte nerazzurra che include Agoumè e Samuele Mulattieri.
Già, Mulattieri. Il giovane attaccante, 22 anni da compiere il prossimo 7 ottobre, rientrerà dal prestito al Crotone. Stagione sfortunata quella della punta rossoblù, dopo un inizio scintillante che lo aveva visto realizzare 6 gol nelle prime 8 partite. E una rete anche in Coppa Italia contro il Brescia. Poi si è perso per strada, complici una serie di infortuni che ne hanno limitato, spesso, la condizione fisica. Il finale si campionato lo ha visto in campo per l’ultima volta contro il Frosinone, poi l’infortunio e il lungo stop. Ma il ragazzo ha mercato e l’Inter ne trarrà vantaggi per le proprie casse.