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“Crotone e Catanzaro: sarà un lungo derby per la promozione diretta in Serie B”

Intervista all’allenatore Bruno Trocini. “I rossoblù hanno cambiato molto nell’organico e modficiato anche il modo di giocare. Un piacere avere allenatore Cuomo e Giannotti, ma Kargbo…”

Bruno Trocini, 48 anni compiuti lo scorso 17 maggio, è un attento osservatore del campionato di Serie dove ha allenato Rende, Francavilla e Potenza. Adesso è alla finestra (nelle ultime ore c’era anche stato un contatto con la Viterbese, prossimo avversario del Crotone), in attesa dell’occasione giusta. Focus, ovviamente sul Girone C che, dopo 13 giornate, vede tre squadre in fuga per la promozione diretta in Serie B: Catanzaro, Pescara e Crotone nell’ordine di posizione.

“Il Catanzaro e il Crotone sono le due squadre più forti di tutte. Il Pescara non ci fossero state queste due o magari un altro girone sarebbe primo a occhi chiusi”. Il tecnico cosentino ha pochi dubbi sul fatto che per il gradino più alto del podio sarà un derby calabrese. “In questo momento – aggiunge Trocini in esclusiva a calciocrotone.it – il Catanzaro è una squadra con il vento in poppa. Ha sofferto così tanto in questi anni, che oggi sta vivendo nel modo giusto l’inizio di stagione. Sono stati inseriti i tasselli giusti su un mosaico già di ottimo livello. E poi la cosa impressionante è vedere calciatori importanti entrare in campo anche per pochi minuti che danno il massimo. Vivarini sta facendo un ottimo lavoro”.

Trocini si sofferma sul Crotone. “Credo sia a livello del Catanzaro come collettivo. Una rosa di grande qualità. Però ha cambiato molto, tantissimi innesti nell’organico e un nuovo allenatore che ha anche modificato il modo di giocare rispetto alle ultime stagioni. Sono dettagli importanti. E comunque non vinci 10 partite su 13 se non hai qualità. Al momento lo scontro diretto nel derby sta facendo la differenza a favore del Catanzaro”.

Quando parla della squadra rossoblù, il tecnico cosentino si sofferma su calciatori che conosce bene. “Cuomo è un lusso per la Serie C: l’ho allenato a Rende, conosco le sue qualità e in questi anni è cresciuto tantissimo. Ho avuto con me anche Giannotti al Francavilla: ha grandi numeri e in una squadra così forte ha ampi margini di miglioramento. Però – conclude Trocini – lasciatemi dire due parole su Kargbo: giocherebbe in Serie B, sarebbe uno dei più forti calciatori anche in quel campionato”.

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