Silvio Baldini ha parlato per la prima volta con i giornalisti da allenatore del Crotone. E nel suo discorso, fatto di ricordi del passato, della sua vita privata e della sua passione per il pallone, ha ricordato quanto i valori fondamentali per vincere non siano l’ingaggio o il curriculum dei calciatori, ma il cuore. «I giocatori devono imparare a fare le cose con i cuore – ha detto – io non ho intenzione di stravolgere la squadra ma con me giocherà non chi fino ad ora ha giocato di più o secondo delle gerarchie, ma chi corre di più, chi lotta di più, chi ci mette più cuore».
Baldini poi spiega: «Io non mi sento meglio di Zauli, anzi ho avuto Lamberto come giocatore e conosco la persona che è, ma io vorrei che la squadra ragionasse come me, e se ragioniamo come ragiono io possiamo ribaltare quello che è stato fino ad ora. Io credo che il calcio sia un mix di emozioni e sulle emozioni si vincono le partite. L’atteggiamento è quello che conta. Un calciatore realizza il proprio sogno quando si sente realizzato non quando guadagna tanti soldi».
Con Baldini davanti ai giornalisti c’erano il direttore sportivo Giuseppe Di Bari, il direttore generale Raffaele Vrenna ed il presidente Gianni Vrenna.
Aveva sensazioni positive🤣🤣🤣🤣
Andiamo alla conquista della B
Abbiamo bisogno di punti…il cuore è di tutti