Per l’attaccante è il 4° centro in campionato: “Ma sono felice se vince la squadra. La partita con l’Avellino? Ci sta soffrire un po’ ma poi non c’è stata storia. A Foggia un’altra battaglia”

Cosimo Chiricò ha parlato dopo la vittoria (2-0) del Crotone sull’Avellino. L’attaccante ha sbloccato la partita dopo che il portiere Marcone gli aveva respinto il calcio di rigore assegnato per un fallo su Kargbo. “Durante i 90’ ci sta che soffri un po’, anche perché sapevamo che l’Avellino è una squadra importante e che gioca su ritmi alti. Passati i primi 20’ dopo siamo stati noi a creare gioco, ad alzare i ritmi riuscendo a fare prevalere le nostre giocate in velocità. Poi siamo andati in vantaggio, meritato. Da quel momento in poi è stata una partita a senso unico”.

“Il rigore sbagliato? Mi sono sempre preso le responsabilità. Si tirano e si possono anche sbagliare. Ma siccome su tre ne ho sbagliati già due, ho parlato con il mister e da martedì passo la palla a un altro compagno…”.

“Voglio dedicare il gol a tutti i compagni di squadra che in questo momento non stanno giocando, oppure stanno giocando poco. Purtroppo il mister deve fare delle scelte, perché deve mandarne in campo undici. Il gol è per loro, con l’invito di continuare a fare quello che ci chiede l’allenatore perché le opportunità arriveranno per tutti”.

“I 4 gol e le prestazioni? Non parlo di obiettivi personali, preferisco soffermarmi si quelli della squadra. Certo, spero di segnare tanti gol da qui alla fine del campionato magari vincendo tutte le partite…”.

“Con 6 vittorie e 1 pareggio abbiamo cominciato bene ma non si deve abbassare la guardia. Ogni partita è una guerra, specialmente in Serie C considerato che vai a giocare su campi importanti contro avversari forti. Noi dobbiamo continuare con questo passo perché stiamo facendo davvero cose importanti”.

“Mi dispiace per la classifica del Foggia. Una squadra nella quale ho trascorso anni importanti. Sabato andremo a giocare su un campo molto, molto difficile contro una squadra molto organizzata. Noi dovremo fare battaglia come in tutte le partite”.