I rossoblù riempiono poco l’area di rigore e l’allenatore spiega il perché: “Abbiamo calciatori che vogliono la palla sui piedi, vedi D’Errico e Chirricò”
Uno degli argomenti di cui si è discusso con Zauli nel dopo partita con il Taranto è il fatto che il Crotone in fase offensiva riempie poco l’area di rigore avversaria. Spesso è capitato contro i pugliesi ma anche in passato è emerso questo che potrebbe essere considerato un limite. Ma l’allenatore degli Squali ha motivato il perché ciò non accade.
“Sono il primo a dire che più si riempie l’area di rigore, più aumentano le possibilità di fare gol. Però è anche vero che, conoscendo questi ragazzi, tanti preferiscono avere la palla sui piedi, tra l’altro come lo ero io da calciatore, per cui non sto parlando di un pregio o di un difetto, che è una caratteristica. Ecco perché difficilmente attacchiamo gli spazi, oppure andare in tanti dentro l’area. Cosa che Tribuzzi potrebbe fare meglio, non a caso nel secondo tempo ha rischiato di fare gol con un colpo di testa e in un’altra circostanza è arrivato un po’ in ritardo su un’altra palla”.
“Poi gente come D’Errico, Chiricò per caratteristiche vogliono la palla sui piedi. Ed è proprio quando ce l’hanno loro il pallone che tutti gli altri si dovrebbero portare un po’ di più in area perché D’Errico è uno che attacca poco l’area in quanto è più centrocampista, più palleggiatore e che gioca a tutto campo. Vitale magari ce l’ha di più la propensione a riempire l’area ma giocando con un centrocampo a due è difficile portare uno dei due mediani dentro. Certo, riuscissimo a stare di più nel centrocampo avversario ci sarebbero più possibilità di portare un mediano in area”.