E’ un fiume in piena Lamberto Zauli quando si parla delle decisioni prese dall’arbitro Lovison prima e dal giudice sportivo dopo. Squalifiche, penalizzazioni, ammonizioni ed un gol valido annullato. «La società ha fatto un comunicato – ha raccontato in apertura della conferenza stampa che si è svolta venerdì 15 dicembre – ed io sposo appieno quanto è stato scritto. E’ necessario difendere la lunga storia della società. Io appartengo al Crotone solo dallo scorso mese di febbraio, ma questa squadra è da anni sul panorama calcistico nazionale».
Zauli poi ha proseguito: «Non è mio costume difendere l’indifendibile, ma qui ho conosciuto persone di valore. Col presidente c’è un bel rapporto, e sta facendo tanto per la squadra e per la città. Con Raffaele, il direttore generale, c’è un rapporto molto più stretto. Se questa squadra ha trovato una sua identità è perché ci sono queste persone che fanno davvero tantissimo. Il presidente vuole solo portare in alto il nome di Crotone e della squadra, come del resto ha già fatto».
«Io credo che sia tutto spropositato. Sono fiducioso perché saremo tutelati da un avvocato esperto. Per il resto vorrei dedicarmi al calcio e alla prossima partita»