Lo aveva annunciato, così è stato: il direttore generale Raffaele Vrenna aveva presentato ricorso alla Corte Sportiva d’Apello sull’inizibizione fino al 12 giugno 2024. Squalifica per i presunti “fatti” che lo avrebbero visto protagonista tra il primo e il secondo tempo della partita con la Juve Stabia. Ebbene, è stato chiesto un supplemento di indagini a supporto evidentemente della parte difensiva.
“La Procura Federale – scrive Gazzetta del Sud – dovrà svolgere un supplemento di indagine con riferimento alla precisa individuazione dell’autore della condotta violenta verificatasi alla fine del primo tempo della gara Crotone-Juve Stabia dello scorso 9 dicembre, nella zona antistante gli spogliatoi”.
Quest è quanto ha deciso la seconda sezione della Corte Sportiva d’Appello a seguito del ricorso presentato, appunto, dal direttore generale rossoblù Raffaele Vrenna.