L’episodio dell’aggressione ad alcuni giocatori del Crotone, avvenuto nei giorni in circostanze che sono ancora tutte da accertare, non è secondo mister Lamberto Zauli degno di essere commentato. Ma c’è qualcosa che il tecnico ha voluto dire a questo proposito: «Io sono qui a Crotone da più di un anno – ha detto – e in questo tempo ho conosciuto tantissime persone per bene. Anche in questi giorni mi sono trovato a passeggiare per le strade e a parlare con tanti tifosi».
«Ci sono tante persone – ha aggiunto ancora il tecnico – che vogliono bene al Crotone, che chiedono un giusto confronto e io mi fermo a parlare con loro. Accanto a queste persone ci sono poi altre, che fanno gesti che non voglio commentare. L’unica cosa che posso dire è che nella mia carriera di calciatore e di allenatore di contestazioni ne ho subite tante, tantissime, ma mai hanno coinvolto la sfera personale».
«Noi abbiamo accettato le critiche e le contestazioni in campo, per primo io ho detto ai giocatori dopo Brindisi di andare sotto la curva, ma il resto no, non possiamo accettarlo. E quello che mi dispiace è che poi sulle cronache nazionali a perderci è tutta la comunità di Crotone, che non lo merita».