Il Campobasso non accetta la decisione del Tar sull’esclusione del campionato e ricorre al Consiglio di Stato costringendo Ghirelli a posticipare i calendari. Intanto annuncia la composizione dei tre gironi
La giustizia amministrativa fa piombare la Lega Pro nel caos più totale. Nel giorno in cui il presidente Francesco Ghirelli annuncia la composizione dei gironi, ecco che dal Consiglio di Stato arriva la decisione che nessuno voleva. Tranne il Campobasso, ovviamente. Infatti dopo che il Tar del Lazio ha confermato l’esclusione dal prossimo campionato di Serie C, il club molisano ha deciso di proseguire la sua battaglia legale.
E di questo la Lega Pro è stata costretta a prenderne atto. Tant’è che la stessa si è vista obbligata a prendere atto del decreto del presidente della Sezione Quinta del Consiglio di Stato, Luciano Barra Caracciolo, il quale ha previsto di “temporaneamente sospendere la mancata ammissione (“Licenza”) al Campionato della ricorrente (Campobasso calcio), in vista della camera di consiglio del 25 agosto 2022, nella quale l’istanza cautelare potrà essere esaminata collegialmente, nel dovuto contraddittorio“. Motivo per il quale il presidente Ghirelli si è visto costretto a rinviare a data da destinarsi la compilazione dei calendari del campionato Serie C 2022-2023.
Calendari che erano previsti per la giornata di oggi, venerdì 5 agosto. La nota della Lega Pro, in merito alla decisione presa, è moto dura. “I club di Lega Pro continuano a subire un danno rilevantissimo e pertanto si auspica che la questione possa essere definita prima della data del 25 agosto”.
Il Crotone, inserito come prevedibile nel Girone C, al momento conosce le prossime avversarie. Ecco la composizione ufficializzata dalla Lega Pro. Avellino, Catanzaro, Cerignola, Fidelis Andria, Foggia, Gelbison, Giugliano, Juve Stabia, Latina, Messina, Monopoli, Monterosi Tuscia, Pescara, Picerno, Potenza, Taranto, Turris, Virtus Francavilla, Viterbese.