
I due, tra i più esperti nell’organico degli squali, ai ferri corti con Modesto non fanno più parte del progetto
Notizia che ha del clamoroso o forse no: Ahmad Benali e Salvatore Molina hanno da subito lasciato il ritiro di Brescia, dove i rossoblu si trovano in vista della gara di Coppa Italia con l’Udinese, su ordine del neo-tecnico Modesto. “C’è bisogno che tutti credano nel progetto”, queste le prime parole dell’allenatore crotonese doc al suo ritorno, progetto nel quale evidentemente i due sopracitati non credono. Che tra i due senatori e Ciccio Modesto non fosse mai stato amore, lo si era percepito subito.
Le prestazioni di entrambi l’avevano poi confermato. Difficile, invece, prevedere una decisione così drastica che priverà i pitagorici – già in estrema difficoltà – di due perni imprescindibili, almeno sulla carta. Benali e Molina sono infatti due calciatori sui quali l’ex tecnico Stroppa aveva fatto affidamento trovando terreno fertile, certo con l’aiuto di altri calciatori importanti (Messias e Simy su tutti), ma le risposte sul campo erano state eccezionali.
Il recente passato però ha detto altro: entrambi i calciatori, alternatisi come capitani nel corso della stagione, non sono stati in grado di fornire quella leadership che serviva e serve in campo come nello spogliatoio. Pertanto ecco il provvedimento dal quale difficilmente si tornerà indietro anche perché farebbe perdere credibilità allo stesso tecnico. Inoltre, la sessione invernale di calciomercato è alle porte, si cercheranno acquirenti per entrambi e, soprattutto, sostituti all’altezza.
