Nicola Fiorita e Vincenzo Voce, che nei giorni scorsi avevano lanciato messaggi di “pace” alle due tifoserie, condannano gli episodi di violenza che si sono registrati dopo il derby
Il giorno dopo il derby tra Catanzaro e Crotone, che si è giocato ieri allo stadio Ceravolo, le polemiche continuano. Soprattutto in relazione agli scontri che si sono verificati dentro e fuori lo stadio. A commentare, e condannare fermamente, i gesti violenti è stato il sindaco del capoluogo di Regione Nicola Fiorita che sulla pagina istituzionale dell’Ente ha scritto: “Chi ha macchiato una bella giornata di sport con comportamenti incivili e inaccettabili non può e non deve avere accesso agli stadi e deve ricevere una punizione esemplare. La violenza, da qualsiasi parte provenga, deve essere respinta e condannata.Ci penserà la magistratura, sulla base degli elementi raccolti dalla polizia, ad individuare i responsabili dei deprecabili episodi avvenuti all’esterno dello stadio. Mi spiace molto che l’appello che io e il sindaco Voce avevamo lanciato alla vigilia, non sia stato raccolto da tutti. Ma, come spesso accade, basta una minoranza di violenti a marchiare una tifoseria e rovinare una festa.
Esprimo una ferma condanna per quanto accaduto e una piena solidarietà agli agenti della Polizia che hanno gestito una situazione difficile. In particolare, sono vicino all’agente che è rimasto ferito. Esprimo anche rammarico per l’episodio che avrebbe visto coinvolta la fidanzata del portiere del Crotone, un fatto che – se accertato nei termini fin qui riportati, – contrasterebbe con la tradizione di rispetto e ospitalità della nostra Città. Le tifoserie organizzate riflettano molto su quanto accaduto e contribuiscano ad isolare i violenti che nulla hanno a che fare con la sana rivalità sportiva”.
Nella serata di ieri anche il sindaco di Crotone Vincenzo Voce si era espresso contro la violenza del pomeriggio: « Quanto accaduto fuori dal campo di gioco – ha dichiarato il primo cittadino – oscura e mette in secondo piano lo spettacolo che il match ha offerto oggi pomeriggio. Sono profondamente amareggiato che non sia stato colto lo spirito con il quale questa partita doveva essere affrontata. Purtroppo le cronache stanno raccontando di gravissimi episodi che nulla hanno a che vedere con lo sport ma anche con il vivere civile. La violenza è ingiustificabile e la condanniamo senza riserve”.
Mi vergogno di essere Calabrese , la famiglia Vrenna non merita questa tifoseria , il poliziotto ferito , il tifoso che si spoglia nello stadio di Catanzaro , le continue minacce nei confronti dei tifosi del Catanzaro ( vi ammazziamo ) la non professionalità degli autisti Autobus che aprono le porte per fare scendere i tifosi dai bus . . . Condanno anche la tifoseria del Catanzaro per le pietre sugli Autobus . . . Conseguenze del comportamento dei tifosi del Crotone , ma non giustificabile . Chiedete perdono al poliziotto , questo non è calcio .
Vandali catanzaresi pecuruni