Grazie alla sua rete il giovane attaccante ha dato il via alla rimonta dei rossoblù contro la Fidelis Andria. “Il paragone con mio papà? Io voglio fare meglio: giocare in Serie A ed essere ricordato in giro per l’Italia”

Orazio Pannitteri con il suo gol ha dato il via alla rimonta: il Crotone era sotto con la Fidelis Andria. Poi l’ha ribaltata vincendo 2-1 allo Scida senza la presenza dei tifosi causa le decisioni del Giudice sportivo. Di seguito le dichiarazioni del giovane attaccante, rilasciate nel dopo partita di domenica.

“Diciamo che è stata una partita difficile, anche perché di partite scontante in questo campionato non ce ne sono. Compresa quella con la Fidelis Andria che arrivava allo Scida da ultima della classe. Però abbiamo tirato fuori l’atteggiamento giusto, soprattutto nel secondo tempo quando abbiamo ribaltato il risultato. Sono felice così. Adesso pensiamo alle prossime gare e a vincere più partite possibili”.

“Prima in allenamento, poi nelle partite quando vengo chiamato in causa cerco dio dare sempre il massimo. Sia che giochi mezzora, quaranta o cinque minuti. Lo faccio prima di tutto per il gruppo, per la squadra ma allo stesso tempo perché voglio conquistarmi un posto in squadra. Ci tengo a ringraziare i miei compagni per il loro sostegno. Adesso cerchiamo di andare avanti così”.

“Nel secondo tempo abbiamo alzato un po’ di più il baricentro, abbiamo girato più velocemente la palla e siamo stati bravi a sfruttare la fisicità dei nostri due attaccanti mettendo più palloni in mezzo. Per fortuna è arrivato il mio gol e poi l’abbiamo ribaltata con il calcio di rigore. Ripeto, andiamo avanti perché di partite facili in questo campionato non ce ne sono ma noi andremo su ogni campo a mettere tutti in difficoltà”.

“Ho segnato nella stessa porta dove mio papà fece gol con la maglia dell’Atletico Catania? Diciamo che cerco di prendere spunto da lui, provando a ricalcare le sue orme. Anzi, vorrei fare una carriera migliore rispetto a quella di mio padre: lui è arrivato in Serie B, io vorrei giocare in A. questo è il mio obiettivo. Tutto si ricordano di mio papà ma vorrei essere ricordato ancora di più in giro per l’Italia”.