Le scelte sulla formazione scesa in campo contro la Fidelis Andria hanno alimentato qualche polemica rispedita al mittente con forza dal vice di Lerda
Una formazione cha ha stupito e non poco. Un vero e proprio turnover attuato dal Crotone contro la Fidelis Andria, ultima della classe nel Girone C del campionato di Serie C. Alle assenze per infortunio dei vari Kargbo, Calapai, Cuomo e Carraro si sono aggiunte alcune scelte a sorpresa come Dini al posto di Branduani tra i pali, Crialese preferito a Giron sulla corsia sinistra e Vitale ad Awua in mezzo al campo. Poi i giramenti di testa hanno costretto anche al cambio di Tribuzzi.
Alla fine il Crotone ha vinto, ed è quello che più conta. E Massimiliano Nardecchia ha difeso con forza le scelte fatte da Lerda. “Il Crotone ha una rosa di grandissimo livello, per cui tutti i calciatori sono sullo stesso livello. Poi è chiaro che la prestazione non può essere per tuti all’altezza delle attese. Ci sta. Motivo per il quale esistono i cambi. Ma Crialese è un grande calciatore, così come lo è Giron: soltanto una questione di scelte”.
Nel primo tempo il Crotone ha un po’ sofferto a centrocampo. “Ci sta, perché probabilmente abbiamo pagato i problemi di Tribuzzi. In ogni caso siamo scesi in campo con la giusta serenità. Noi nervosi? No, perché se lo fossimo stati non avremmo mai recuperato la partita. Questo è un campionato difficile e la Fidelis Andria lo ha dimostrato. Poi non è uno slot in più o in meno a fare la differenza. Ci sta utilizzarne uno anche a inizio secondo tempo se vuoi cambiare volto alla partita. e così è stato…”.