Tornato in rossoblù lo scorso anno, a gennaio il prestito alla Gelbison e nel precampionato sempre a segno in tutte le partite giocate. Pronto a trascinare gli Squali in Serie B!
Lo ha sottolineato anche l’allenatore Zauli in conferenza stampa: non fosse stato condizionato dagli infortuni, oggi Tumminello giocherebbe ad alti livelli. Perché le premesse per una grande carriera c’erano proprio tutte, grazie all’esordio in Serie A con la maglia della Roma a 18 anni. Nato a Erice, in provincia di Trapani, il 6 novembre 1998 con la squadra giallorossa ha fatto la trafila nel settore giovanile. Poi un lungo girovagare e qualche infortunio di troppo.
Marco la maglia del Crotone l’aveva già indossata nella massima serie, stagione 2017-2018 arrivato in prestito proprio dalla Roma: 9 presenze e 3 gol. Un biglietto da visita niente male. Quindi l’ingaggio da parte dell’Atalanta che lo ha mandato in giro tra Lecce, Pescara, Spal e Reggina. Fino al ritorno allo Scida la scorsa estate: 13 presenze, senza gol. A gennaio il prestito alla Gelbison dove ha sfiorato l’impresa della salvezza.
Rientrato al Crotone, finalmente una preparzione pre campionato completa. Adesso sta bene fisicamente e lo sta dimostrando. Sarà anche calcio d’agosto, ma finora è sempre andato in gol nelle partite giocate dai rossoblù. Ha cominciato con la doppietta contro i dilettanti dell’Aek Crotone. La rete del 2-2 finale in pieno recupero nel test con la Primavera del Lecce. Poi il riposo precauzionale nel quadrangolare di Paterno in Basilicata. Infine la seconda doppietta contro il Sambiase.
La nuova vita di Tumminello è legata ai gol per tornare a essere un bomber. Quel bomber di cui il Crotone ha bisogno per tornare in Serie B. E Marco è pronto a trascinare i rossoblù.
Facimu i corn
Nell’anno di Zenga è stato sfortunato perché si è infortunato gravemente….
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